Laboratori dell'evento Phototrace 2022 BARI

Camera stenopeica
Attività annullata a causa dell'improvvisa indisponibilità dell'animatore per motivi di salute

Come cavare una fotografia da un buco

Animatore: Enrico Maddalena

Enrico Maddalena, biologo, ex insegnante di chimica, fisica e scienze nella scuola superiore. Si occupa di fotografia da oltre mezzo secolo. Ha iniziato a 15 anni, sviluppando e stampando le sue fotografie. Ha collaborato con la rivista Tutti Fotografi durante gli Anni ’80. Ha partecipato, come inviato del Ministero della Pubblica Istruzione, a commissioni di esami per corsi di “Fotografo Industriale”. Ha animato corsi di Fotografia e workshop relativi a vari argomenti: Lettura dell’immagine fotografica, Viaggio nell’impossibile, Trucchi e fotomontaggi, Fotografia 3D, Ritorno al passato... Giurato in vari prestigiosi concorsi e docente in occasione di eventi di lettura portfolio. Collabora alla rivista Fotoit. Fa parte del Dipartimento Didattica della FIAF, membro del Dipartimento Cultura. Ha sviluppato una ricerca sperimentale sulla storia della fotografia:
http://www.nikonclub.it/forum/Seguendo_Le_Orme_Dei_Pionieri_Della_Fotografia-t53279.html

Pubblicazioni:

PRESENTAZIONE DEL LABORATORIO
Camera stenopeica / Come cavare una fotografia da un buco
Animatore: Enrico Maddalena
Domenica 18 settembre, ore 09.00 – 13.00, Complesso monumentale di Santa Chiara, BARI.

La fotografia è una cosa semplice, anche se l'industria vuol farci credere il contrario. Infatti basta un elemento formatore di immagine e un elemento che quella immagine registri. Nelle comuni fotocamere il primo è costituito da un obiettivo e il secondo da un sensore. Le camere stenopeiche sono semplici scatole annerite all'interno con un piccolissimo foro su di un lato (l'elemento formatore d'immagine) ed un foglio di carta fotografica dall'altro (l'elemento registratore d'immagine).

La luce non incontra ostacoli, non deve attraversare lenti e quindi non esistono aberrazioni ottiche. Le immagini sono morbide e con una profondità di campo che va da qualche centimetro fino all'infinito. E poi c'è il tempo, la lentezza del tempo di diversi secondi fino a parecchi minuti durante i quali la luce compie lentamente la sua opera. Non c'è fretta, ogni foto è pensata, vissuta profondamente perché per scattarne un'altra occorre tornare in camera oscura. Al contrario del digitale che ci fa scattare compulsivamente e che ci mostra subito il risultato, qui c'è la meditazione e la curiosità di vedere cosa è venuto. Alla luce rossa della camera oscura c'è la trepidazione e l'emozione del veder apparire lentamente quell'immagine che pazientemente abbiamo inquadrato ed attentamente abbiamo esposto

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https://www.eventbrite.it/e/biglietti-camera-stenopeica-come-cavare-una-fotografia-da-un-buco-415858071687

. Fotocamera stenopeica costruita da Enrico maddalena

Alcune immagini di esempio di riprese in fotografia stenopeica eseguite da Enrico Maddalena...