Evento espositivo di cultura fotografica Phototrace 2022 BARI

Album genealogico - Racconto di un’identità familiare

A cura di Alberta Zallone

Alberta Zallone  (1943), ha svolto una lunga attività professionale come ricercatrice e docente nella Facoltà di Medina e Chirurgia dell’Università di Bari. Ha contemporaneamente maturato un forte interesse per la fotografia.

E’ tra i fondatori di “LaCorte, fotografia e ricerca” gruppo culturale attivo dal 2000 al 2015 che ha curato e ospitato mostre all’interno della Cappella del Castello Svevo di Bari.

Ha esposto per la prima volta nel 2012 una selezione di paesaggi naturali e metropolitani degli Stati Uniti  “Cieli americani” a cura di Marilena Bonomo nella cappella del Castello Svevo per “LaCorte”,  e poi, tra le altre mostre, nel 2016  “Quelle Stanze” galleria “Museo Nuova Era” Bari, introdotta da testi di Roberta Valtorta e Carlo Garzia, nel 2019 presso la Fondazione Museo Pino Pascali nella collettiva “Viandanti in Puglia” e nel 2021 “Tambien se muere el mar”, galleria “Museo Nuova Era”.

http://www.albertazallone-photography.com/

https://www.instagram.com/albertazallone

PRESENTAZIONE dell'evento espositivo

Album genealogico - Racconto di un’identità familiare

A cura di Alberta Zallone

Questa raccolta/istallazione è stata realizzata perché, data la mia passione per la fotografia, tutti gli album di fotografie di famiglia sono stati consegnati a me e ho potuto esaminarli, studiarli, immaginare gli eventi a cui le foto si riferiscono. Le fotografie sono tante: sia mia madre che mio padre nei loro anni giovani si sono molto fotografati e dalle loro foto appare la vita di due giovani a Bari tra le due guerre. Mia madre con amiche, spesso in attività sportive. Mio padre, avvocato ma da sempre appassionato di sport, appare in vacanze con amici in montagna, sui campi sportivi come attore e poi come arbitro di calcio. È stato a 23 anni il più giovane arbitro di serie A, attività interrotta dopo il matrimonio.

“Album genealogico. Racconto di un'identità familiare” è quindi sia un allestimento di fotografie d’epoca a partire dal primo 900, sia la storia di una famiglia e una mia ricerca personale nella quale sono andata a cercare i luoghi presenti nelle foto della mia infanzia/adolescenza per rivisitarli con i miei occhi di adulta.